Scarpette

I modelli

Le scarpette

Le scarpette Paradigma nascono dall’idea di favorire la posizione naturale del piede per raggiungere nuovi livelli di comfort e di prestazione. Un cambio di paradigma ha permesso di realizzare questo nuovo traguardo, grazie agli spessori differenziati della gomma, ideati per riempire i vuoti e sostenere i punti deboli del piede, favorendo la forza nelle dita. In apparenza, le Paradigma potrebbero sembrare più rigide di quel che sono effettivamente: invece di costringere le dita in posizioni innaturali e dolorose al fine di favorire la tenuta delle scarpette, le Paradigma nascono con un maggior sostegno nelle zone più deboli dell’avampiede, garantendo allo stesso tempo sensibilità sulla punta e lungo i bordi. Grazie a ciò, si ottiene un comfort eccezionale: per la prima volta nella storia delle scarpette d’arrampicata si sono potuti realizzare dei modelli performanti e comodi allo stesso tempo, potenzialmente adatti a tutti. All’interno della scarpetta il piede assume una forma naturalmente convessa “in presa”, mentre la minima convessità all’esterno della suola garantisce una grande polivalenza e ottime prestazioni anche in aderenza. Inizialmente il progetto era nato per un uso personale ma, a seguito delle richieste di amici e conoscenti, abbiamo accettato la sfida di entrare nel mercato con una produzione completamente made in Italy. Considerando i costi importanti affrontati per l’innovazione tecnologica e per il relativo brevetto, abbiamo deciso di iniziare con le taglie dal 7.5 al 10 UK e rimandare a un secondo momento le altre misure.

I due primi modelli, Arkè e Classic, sono stati progettati per ottenere la massima polivalenza, in modo che siano il più possibile adatti a tutti, nella maggior parte delle situazioni d’arrampicata. Non sono invece indicati per chi è abituato e si trova bene con modelli particolarmente flessibili e con forme che costringono le dita dei piedi in posizione innaturale.

Arkè viene prodotto con una pelle speciale che garantisce spessori contenuti, ideali per una maggiore precisione. Seguirà a breve la versione Soft, nei due modelli, per un prodotto più specifico per indoor, strapiombo e boulder. È in progetto lo sviluppo di altri modelli specifici per le alte difficoltà

Magic Rubber

La gomma Magic Rubber di Paradigma è stata studiata per raggiungere livelli eccezionali sia in aderenza che in durezza. Questo permette una grande precisione in appoggio e un’eccezionale durata, stimata almeno il doppio delle migliori gomme.

La sensazione di durezza iniziale che alcuni possono percepire, mediata comunque dalla buona sensibilità della punta, si modifica con l’uso. Per questo si consiglia di prevedere un “rodaggio” di 4 o 5 giorni prima di ottenere il massimo della prestazione. Si suggerisce di scegliere una misura leggermente più stretta di quella che si desidera, in modo che dopo il rodaggio la tomaia e la gomma si adattino in modo ideale
In ogni caso, la misura scelta non deve essere piccola al punto da compromettere la posizione naturale del piede. I fori dei tiranti posteriori non sono previsti per inserire le dita all’interno, per evitare di tirare eccessivamente e forzare la calzata di misure troppo piccole. Il consiglio generale consiste nello scegliere la propria misura (es, il 42 corrisponde alla misura 8 UK ) ma è possibile utilizzare una mezza misura in più o in meno a seconda delle proprie esigenze. Anche se particolarmente comode si consiglia di togliere le scarpette quando non si arrampica, per salvaguardare il più possibile la salute del piede. Importante: evitare di deformare la parte posteriore del tallone utilizzando la scarpetta come una ciabatta.

Progetto e biomeccanica del piede

Tutti gli arrampicatori si sono sentiti consigliare almeno una volta di prendere le scarpette di arrampicata più piccole del proprio numero, anche di due o tre numeri in meno rispetto alla misura del proprio piede. Sembrava fosse impossibile riuscire ad arrampicare senza la necessaria compressione dolorosa delle dita del piede, come se la sofferenza fosse necessaria al funzionamento della scarpetta.
Il cambio di Paradigma ha permesso di studiare una posizione del piede “in presa naturale”. Era necessario studiare una forma diversa da quella con le dita piegate in modo innaturale verso il basso. In questo caso, anche l’unghia tende ad andare verso il basso, posizionandosi verso la punta, nell’angolo compreso tra la suola e il fascione. In questo caso, si tende a poggiare l’unghia al di sopra degli appoggi, compromettendo l’applicazione della forza e provocando il classico dolore “da scarpetta”.

La forma Paradigma, invece, permette alle dita di posizionarsi naturalmente fino in punta mantenendo l’assetto naturale della falange. In questo modo si esprime la forza sotto il polpastrello, in modo più naturale, efficace e confortevole. Se pensiamo a come utilizziamo le mani, è facile capire che si tratta della stessa cosa.
Infine, è stato possibile realizzare l’angolo nella parte interna del tallone per favorire la posizione del piede in sfalsata di tallone, particolare anch’esso brevettato.

Campi di azione

La concezione di queste scarpette è che sono state studiate per favorire al massimo l’uso dell‘appoggio in tutte le sue parti che si usano efficacemente nell’atto dell’arrampicare ovverosia la punta, interno punta esterno punta, nella sfalsata di tallone e nel tallonaggio
Ed in tutti i tipi di appoggio che siano su tacca su buco su incastro e in aggancio e chiaramente in aderenza. esattamente al contrario della maggior parte delle scarpette che prevalentemente lavorano di punta
Nella scarpetta Paradigma il piede assumerà da subito una posizione naturale che sarà efficace su tutti i tipi di appoggio quindi non sarà limitativa nell’uso anzi ne amplierà il suo campo di azione
Inizialmente i modelli saranno due uno indirizzato per lo strapiombo e l’altro per tutti gli altri tipi di terreno Il modello da strapiombo è una scarpetta morbida e sensibile senza inter suola e più arcuata sotto la suola per essere efficiente anche in aggancio mentre il modello polivalente è una scarpetta compatta con inter suola con una leggera arcuatura sotto la gomma per non compromettere il lavoro della scarpetta in aderenza e in altre situazioni
Essendo una scarpa concepita per l’utilizzo su tutti i tipi di arrampicata si è voluto puntare alla realizzazione di una mescola della gomma che fosse molto duratura nell’uso mantenendola comunque aderente ma anche molto dura in modo che possa lavorare anche su appoggi molto piccoli. La gomma ha una durata media che è almeno il doppio rispetto ad una scarpetta normale con un notevole risparmio economico legato poi alla sua risolatura